A3/M: PORTOMAGGIORE-VIGILAR. LE INTERVISTE POST PARTITA
31-01-2021 17:53 - News Generiche
Nulla da fare per la Vigilar Fano sul difficile campo del Sa.Ma. Portomaggiore che, con questi tre punti, evita il sorpasso in classifica dei fanesi e consolida la propria posizione. I virtussini sono apparsi lucidi e aggressivi solo a tratti non riuscendo mai, ad eccezione della seconda frazione, ad impensierire i padroni di casa.
Deluso dal risultato è stato sicuramente il direttore sportivo Mattia Brunetti: "Più che dal risultato - tuona Brunetti - dall'atteggiamento di alcuni giocatori. Posso capire che l'assenza di Ruiz è pesante, ma non posso giustificare l'eccesso di nervosismo mostrato nella gran parte del match".
Eppure la Vigilar era riuscita ad aprire la gara con un secondo set volenteroso: "In questa frazione sono stati parecchi i demeriti degli avversari - continua Brunetti - noi ne abbiamo approfittato, poi però ci siamo di nuovo persi nei set successivi. Ci sta, lo ribadisco, perdere 3 a 1 a Portomaggiore ma l'atteggiamento in campo non fa ben sperare".
Poi il direttore sportivo fanese cerca di indovinare la ricetta giusta: "Più testa e capacità di soffrire - conclude il dirigente virtussino - con Macerata dovremo cambiare passo e scendere in campo senza paura cercando il giusto ritmo di gioco".
Il grande ex della giornata, oltre a Cesarini, è stato Alessandro Graziani: "A difesa di Fano - chiosa lo schiacciatore ligure - posso dire che l'infortunio di Ruiz è stato determinante, anche se stasera il Sa.Ma. ha giocato con grande costanza. Non vedo l'ora di venire a Fano per la partita di ritorno, piazza indimenticabile".
Deluso dal risultato è stato sicuramente il direttore sportivo Mattia Brunetti: "Più che dal risultato - tuona Brunetti - dall'atteggiamento di alcuni giocatori. Posso capire che l'assenza di Ruiz è pesante, ma non posso giustificare l'eccesso di nervosismo mostrato nella gran parte del match".
Eppure la Vigilar era riuscita ad aprire la gara con un secondo set volenteroso: "In questa frazione sono stati parecchi i demeriti degli avversari - continua Brunetti - noi ne abbiamo approfittato, poi però ci siamo di nuovo persi nei set successivi. Ci sta, lo ribadisco, perdere 3 a 1 a Portomaggiore ma l'atteggiamento in campo non fa ben sperare".
Poi il direttore sportivo fanese cerca di indovinare la ricetta giusta: "Più testa e capacità di soffrire - conclude il dirigente virtussino - con Macerata dovremo cambiare passo e scendere in campo senza paura cercando il giusto ritmo di gioco".
Il grande ex della giornata, oltre a Cesarini, è stato Alessandro Graziani: "A difesa di Fano - chiosa lo schiacciatore ligure - posso dire che l'infortunio di Ruiz è stato determinante, anche se stasera il Sa.Ma. ha giocato con grande costanza. Non vedo l'ora di venire a Fano per la partita di ritorno, piazza indimenticabile".