A3/M: TORINO-GIBAM, LE PAROLE DEI PROTAGONISTI
13-01-2020 21:54 - News Generiche
Boccata d'ossigeno per la Gibam Fano che, surclassando Torino, si è allontanata prepotentemente dalla zona calda della classifica. I virtussini hanno risposto alla grande alle due sconfitte consecutive patite nei turni precedenti superando una compagine che veniva da tre buone gare.
"È stata una settimana diversa dalle altre - esordisce il palleggiatore Nicola Cecato - Abbiamo spinto molto, sia fisicamente che tecnicamente. Volevamo tradurre tutto ciò in partita e ci siamo riusciti costringendo Torino a commettere tanti errori. Sono tre punti fondamentali, ora attendiamo la sfida contro San Donà per capire a che punto siamo".
Carattere e consapevolezza sono invece le armi che secondo Lorenzo Paoloni sono risultate decisive: "Vorrei sottolineare il grande carattere che la squadra ha mostrato recuperando alcuni punti di svantaggio nella seconda frazione, forse quella decisiva. Poi abbiamo lavorato molto bene a muro creando problemi all'avversario. È chiaro che venendo da due sconfitte consecutive, c'era attesa per questa partita ma le qualità della squadra sono venute fuori alla grande".
Il Ds Mattia Brunetti loda invece la reazione della Gibam: "La squadra ha dato prova di grande maturità - afferma il direttore sportivo dei fanesi - avevamo chiesto una reazione e questa c'è stata. Non solo oggi ma anche in settimana, in quanto la squadra ha seguito perfettamente le indicazioni date dallo staff tecnico. Ritengo che muro-difesa siano stati decisivi in quanto Torino ad un certo punto ha cominciato a commettere una serie di errori che hanno permesso a Fano di prendere la fuga definitiva".
Senza parole il coach torinese Simeon che chiosa: "Abbiamo fatto passi indietro, non mi aspettavo questa prestazione e complimenti a Fano che oggi ha giocato bene approfittando della nostra giornata storta".
"È stata una settimana diversa dalle altre - esordisce il palleggiatore Nicola Cecato - Abbiamo spinto molto, sia fisicamente che tecnicamente. Volevamo tradurre tutto ciò in partita e ci siamo riusciti costringendo Torino a commettere tanti errori. Sono tre punti fondamentali, ora attendiamo la sfida contro San Donà per capire a che punto siamo".
Carattere e consapevolezza sono invece le armi che secondo Lorenzo Paoloni sono risultate decisive: "Vorrei sottolineare il grande carattere che la squadra ha mostrato recuperando alcuni punti di svantaggio nella seconda frazione, forse quella decisiva. Poi abbiamo lavorato molto bene a muro creando problemi all'avversario. È chiaro che venendo da due sconfitte consecutive, c'era attesa per questa partita ma le qualità della squadra sono venute fuori alla grande".
Il Ds Mattia Brunetti loda invece la reazione della Gibam: "La squadra ha dato prova di grande maturità - afferma il direttore sportivo dei fanesi - avevamo chiesto una reazione e questa c'è stata. Non solo oggi ma anche in settimana, in quanto la squadra ha seguito perfettamente le indicazioni date dallo staff tecnico. Ritengo che muro-difesa siano stati decisivi in quanto Torino ad un certo punto ha cominciato a commettere una serie di errori che hanno permesso a Fano di prendere la fuga definitiva".
Senza parole il coach torinese Simeon che chiosa: "Abbiamo fatto passi indietro, non mi aspettavo questa prestazione e complimenti a Fano che oggi ha giocato bene approfittando della nostra giornata storta".