A3/M: GIBAM - SAN DONA'. LE PAROLE DEI PROTAGONISTI
04-11-2019 17:55 - News Generiche
È mancato quel pizzico di fortuna in più alla Gibam Fano per portare a casa l'intera posta in palio contro San Donà, eppure di cose buone si sono viste, in modo particolare nella fase centrale della gara.
"Nel momento in cui abbiamo aumentato il ritmo in battuta - afferma il centrale virtussino Lorenzo Paoloni - siamo riusciti a giocare meglio anche negli altri fondamentali e a mettere in difficoltà un avversario veramente forte. Inizio e fine gara purtroppo abbiamo subito San Donà portando a casa un punto che, certamente fa classifica, ma ci lascia un po' d'amaro in bocca".
Il giocatore in panchina più utilizzato è stato Tommaso Mandoloni che, grazie alle sue battute, ha dato una scossa alla squadra: "Sono grato della fiducia che mi dà il mister - dice il vice di Cecato - in allenamento proviamo questo tipo di soluzioni di gioco che poi cerchiamo di portarle in partita. Con l'Invent la Gibam ha giocato bene, punto importante per la nostra classifica. E' mancato quel qualcosa in più che ci permettesse di portare a casa altri punti".
Il coach Andrea Radici sottolinea invece il valore dell'avversario: "Bisogna ammettere che, nonostante una buona gara nella fase centrale del match, abbiamo subito la loro maggiore attenzione ed esperienza nelle fasi cruciali. Ci teniamo stretti la buona prestazione fatta ed il punto conquistato, la squadra sta crescendo di rendimento e questo rappresenta una certa garanzia". Il coach di Città di Castello elogia poi l'opposto veneto Giacomo Bellei: "E' riuscito a risollevarsi da un momento di difficoltà - conclude Radici - questo giocatore ha qualcosa in più di tutti gli altri. Proprio nella seconda parte del quarto set e nel quinto è stato capace di reagire e trascinare i compagni in un finale di gare bello ed entusiasmante".
Ufficio Stampa Virtus Volley Fano
"Nel momento in cui abbiamo aumentato il ritmo in battuta - afferma il centrale virtussino Lorenzo Paoloni - siamo riusciti a giocare meglio anche negli altri fondamentali e a mettere in difficoltà un avversario veramente forte. Inizio e fine gara purtroppo abbiamo subito San Donà portando a casa un punto che, certamente fa classifica, ma ci lascia un po' d'amaro in bocca".
Il giocatore in panchina più utilizzato è stato Tommaso Mandoloni che, grazie alle sue battute, ha dato una scossa alla squadra: "Sono grato della fiducia che mi dà il mister - dice il vice di Cecato - in allenamento proviamo questo tipo di soluzioni di gioco che poi cerchiamo di portarle in partita. Con l'Invent la Gibam ha giocato bene, punto importante per la nostra classifica. E' mancato quel qualcosa in più che ci permettesse di portare a casa altri punti".
Il coach Andrea Radici sottolinea invece il valore dell'avversario: "Bisogna ammettere che, nonostante una buona gara nella fase centrale del match, abbiamo subito la loro maggiore attenzione ed esperienza nelle fasi cruciali. Ci teniamo stretti la buona prestazione fatta ed il punto conquistato, la squadra sta crescendo di rendimento e questo rappresenta una certa garanzia". Il coach di Città di Castello elogia poi l'opposto veneto Giacomo Bellei: "E' riuscito a risollevarsi da un momento di difficoltà - conclude Radici - questo giocatore ha qualcosa in più di tutti gli altri. Proprio nella seconda parte del quarto set e nel quinto è stato capace di reagire e trascinare i compagni in un finale di gare bello ed entusiasmante".
Della Gibam parla invece il centrale veneto Massimiliano Cioffi: "Bella squadra e bel pubblico - chiosa Cioffi - sapevamo che sarebbe stato difficile venire qui e portare a casa dei punti e noi ce l'abbiamo fatta. Forse nei momenti più difficili della gara siamo riusciti a tener duro e rimanere con la testa nel match, alla fine abbiamo approfittato del loro calo per portare a casa la vittoria".